La NUOVA LEGGE DI BILANCIO : IPOCRISIE E NUOVI ATTACCHI CONTRO LE DONNE
- Dopo aver proposto inattuabili bonus asili nido alle “mamme”, il Governo alza al 10 % l’IVA sui prodotti per la prima infanzia ( latte in polvere, pappe, pannolini ) e sugli assorbenti igienici.
- L ‘IVA dei seggiolini per le auto, giustamente obbligatori, sale dal 5% al 22%.
- Per la scuola : nidi e asili non sufficienti, ragazzi a casa in assenza di scuole a tempo pieno.
- Viene bocciata una proposta dell’opposizione di congedo paritario di 5 mesi per entrambi i genitori.
- Gli sgravi fiscali ( per un anno ) sono previsti solo per le lavoratrici a tempo indeterminato con “ almeno “ due figli.
- Inoltre: tagli di fondi per la Sanità, per il welfare, per le persone con disabilità – anziani e malati – che saranno ancora di più a cura delle donne.
Solo grazie all’opposizione sono state aumentate le risorse per i centri antiviolenza, grave fenomeno in ulteriore aumento. I fondi saranno di sostegno per i centri, le case rifugio, formazione di operatori e microcredito. La premier non aveva sentito il bisogno di implementare queste risorse.
Non va avanti il progetto per le Case di Comunità, che fornirebbero ambulatori, consultori e servizi sociali sempre disponibili in prossimità.
Una parte delle donne nel paese ( 47,4 %) non ha lavoro e difficilmente riesce a tenerne uno, viste tutte le incombenze che gravando su di loro, rischiano di creare una situazione di violenza economica.
IN QUESTE CONDIZIONI LE DONNE DOVREBBERO PROCREARE ?
La premier ritiene che una donna che fa due o tre figli
“ Ha già offerto un’importante contributo alla società “ arretriamo quindi storicamente di un secolo.
E tutto questo viene dalla prima donna premier, la quale coerentemente, si fa chiamare il Presidente.
Aderiscono a questo comunicato :
Associazione Donne per la Difesa della Società Civile – Torino
SNOQ – Se Non Ora Quando ? – Torino
La Casa delle Donne – Torino
TOXD – Torino città per le donne