2024 – 11/12 Verbali

INCONTRO N. 28 – 11 dicembre 2024       Biblioteca N. Ginzburg   (  verbale di Silvana)

Presenti 30 – coordina Adriana R.

Ore 17,00  Incontro con il Prof. Francesco Pallante (ordinario di Diritto Costituzionale. UNITO)

Tema : Quale democrazia? 

Prima dell’intervento 3 comunicazioni:

  • Venerdì 13 ore 18 incontro on line con ass. di donne sugli atti di rendicontazione relativi ai fondi erogati dalla Regione Piemonte per il progetto regionale Vita nascente (pro vita) pervenuti a seguito di precisa richiesta;
  • Sabato 14 ore 9/13 presso Libera, Gli stati Generali sulla sanità pubblica organizzati dal Comitato per la difesa della sanità pubblica in Piemonte;
  • Organizzazione incontro/cena natalizia dell’associazione per il 18 dicembre, ore 19,30.

 

Adriana presenta Francesco Pallante.

Il professore, a partire dal suo libro “Contro la democrazia diretta”-2020 Einaudi, espone il ruolo che il Movimento 5 stelle ha avuto contro la rappresentanza politica legata ai partiti e il fascino dell’uguaglianza governante e governato.

La posizione “ognuno decide per se” contro ogni mediazione di gruppi rappresentativi fa riferimento a Rousseau in polemica con Montesquieu, teorico della rappresentanza. .

Il caso di Ross Perrot, che nel 1992 negli Stati Uniti propone  un modello di democrazia diretta che avrebbe utilizzato come mezzo  la televisione e, nei primi anni 2000 in Europa soprattutto del nord e in Germania,  i Partito Pirata, che chiedono un rafforzamento dei diritti civili e si basano sulle possibilità offerte dalla rete (sotftware libero).

Secondo la nostra Costituzione, che fa riferimento a una democrazia rappresentativa, i Parlamentari devono avere una visione “generale”, non sono portatori di interessi parziali (come di solito le associazioni) e non hanno vincolo di mandato. Perché la democrazia sia davvero rappresentativa fondamentale è, per il Prof Pallante, il sistema di voto proporzionale.

Ma la legge Calderoli (Porcellum)prima e il decreto legge Letta (abolizione del finanziamento pubbico ai partiti), incostituzionali, vanno nella direzione opposta, allontanando dal voto i cittadini.

Oggi votano più i ricchi dei poveri, e c’è una percentuale di votanti più alta alle elezioni nazionali che a quelle regionali e comunali.

Segue dibattito e si conclude alle 18,30