VERBALE n. 5 RIUNIONE del12/2/2025
Ore 17 Comunicazioni
- San Salvario ha un cuore verde e l’incontro con Purchia, Miano, Tresso e staffista di Foglietta. Si decide di mandare una lettera a Tresso e pc a Miano per ribadire le caratteristiche della manifestazione e la nostra posizione
- Martedì 18 : ore 9,30 Gruppo La città dei 15 minuti. Si unisce Angela; ore 11 incontro in CQ con Irene, studentessa universitaria che vuole conoscerci; ore 14 manifestazione in via Alfieri davanti alla Regione in occasione della discussione del bilancio Regionale che rifinanzia le associazioni Pro Vita
- Mercoledì 19: ore 18, nel salone della CQ, incontro di ascolto della città sul Piano Regolatore della Città di Torino in fieri
- Prossimi appuntamenti in biblioteca: marzo con Rosatelli “LA CURA DI SÉ E IL QUARTO TEMPO; aprile con Simonetta Della Rocca su effetti dell’ intelligenza artificiale; maggio con Elisa Pazè sulla legislazione pro e contro le donne (titoli da definire)
- Il 7 marzo primo incontro con il gruppo di confronto sulla strada scolastica davanti all’Istituto Giulio.
Ore 17,30 Incontro con Eric Gobetti, autore de “I carnefici del duce “
“ IL TRAUMA RIMOSSO DELLA STORIA ITALIANA Dall’Africa ai Balcani: i cattivi maestri“
Modera Angela Casanova
Sono presenti più di 30 persone
Eric Gobetti presenta il libro, che affronta una tematica, relativa alla storia italiana del periodo fascista, alla quale si è prestata scarsa attenzione: il comportamento violento dell’esercito italiano verso le diverse popolazioni, durante l’occupazione di terre invase con la guerra, dall’Africa ai Balcani, e le responsabilità degli alti comandi.
Ricorda come durante il fascismo vi siano state costantemente guerre di aggressione condotte dall’Italia in diverse aree: Libia, Etiopia, Spagna, Albania, Yugoslavia, Grecia , e dovunque il comportamento sia stato analogo: bombardamento con l’aviazione di civili (una invenzione degli italiani in Spagna usata poi ampiamente nella seconda guerra mondiale), uso di gas proibiti dalla convenzione dell’Aja, tutta la popolazione, considerata inferiore e nemica, colpita con decimazioni e campi di concentramento.
Tutto questo avviene applicando la famosa Circolare 3C, con il coinvolgimento di pressoché tutto l’esercito italiano e anche dell’apparato civile, che obbedisce agli ordini scellerati degli Alti Comandi. D’altronde il regime fascista favorisce i più brutali e cinici arrivisti. Ci saranno un milione di uccisi.
Alla fine della guerra, con il subentrare della Guerra Fredda, nessuno dei responsabili pagherà, nonostante la richiesta da parte della Yugoslavia di 1000 criminali di guerra, che non verranno estradati né processati.
Negli interventi si parla, tra l’altro, di come sia diffuso il revisionismo storico. Ancora oggi anche a Torino vi sono vie dedicate alla memoria colonialista.
La riunione si è conclusa poco prima delle 19.
si.
Alla fine della guerra, con il subentrare della Guerra Fredda, nessuno dei responsabili pagherà, nonostante la richiesta da parte della Yugoslavia di 1000 criminali di guerra, che non verranno estradati né processati.
Negli interventi si parla, tra l’altro, di come sia diffuso il revisionismo storico. Ancora oggi anche a Torino vi sono vie dedicate alla memoria colonialista.
La riunione si è conclusa poco prima delle 19.