VERBALE n. 4 RIUNIONE del 5/2/2025 L’incontro si svolge presso la biblioteca Ginzburg
Ore 17 “LA MOBIITÀ E LE SUE REGOLE – il cambiamento nel codice della strada”
Partecipano:
Fulvio Illengo, Comm. Capo della Polizia Municipale
Alberto Salomone, Prof. ass. dipartimento chimica
Diego Vezza, Presidente della consulta della mobilità del comune di Torino e membro dell’ass. Torino bike pride
Marco Porcedda, assessore alla sicurezza e alla legalità, non è presente per problemi di salute, ma sono presenti due suoi Staffisti..
Elisa Gallo,di FIAB e Bikepride , per motivi famigliari non è potuta venire ed è sostituita da Diego Vezza.
Modera Roberto Demichelis
Sono presenti 40 persone
Il comm.Capo F.Illengo ci informa di come manchino ad oggi i regolamenti attuativi del nuovo Codice della strada, e quindi ad ora non si sa ad esempio come verranno normati i monopattini elettrici (es.targatura ) o come si dovrà verificare l’uso di stupefacenti (problema anche per chi assume determinati medicinali).
Il prof. Salomone, che come chimico si occupa in particolare di quali possano essere le modalità più adatte al controllo dell’uso di alcoolici e stupefacenti nei guidatori di automobili (senza dover ricorrere alla presenza di un medico), e che lavora a contatto con la Polizia Municipale di Torino, illustra come le nuove norme non fanno altro che recepire in gran parte le direttive europee, anche se si dovranno vedere i regolamenti attuativi.
- Vezza denuncia l’assenza di politiche volte ad aumentare la sicurezza dei ciclisti e in generale a favorire la mobilità dolce (pedoni e ciclisti). Le Associazioni delle vittime della strada chiamano questo il Codice delle stragi
Gli interventi da parte del pubblico toccano svariati argomenti, tra i quali:
– la mancanza di cenni all’educazione alla mobilità sostenibile ( anche se a Torino una squadra di Vigili urbani gira attualmente nelle scuole),
– la poco comprensibile gestione dei semafori (poco tempo per il verde e molto per il giallo),
– la sicurezza dei pedoni resa ancora più precaria in molti incroci dalla scelta di segnare le strisce solo su 3 dei 4 attraversamenti,
– la mancanza di controllo vicino alle strisce (il Comm.Illengo dice che i pedoni sono i secondi a morire nelle strade di Torino, dopo i motociclisti), e ancora la poca sicurezza in generale dei pedoni anche per il mancato controllo delle velocità;
– la maleducazione dei ciclisti che non avendo targa avrebbero pochi deterrenti al loro comportamento.
A conclusione viene comunicato la formazione di un Gruppo di confronto, a cui parteciperanno Comune, Circoscrizione, Associazioni e singoli abitanti sul tema de “Le pedonalizzazioni in San Salvario, a partire dalle strade scolastiche”
La riunione si è conclusa poco dopo 18.30