Verbale incontro n. 26 del 27.11.2024 Presenti 26 Coordina Anna Ianiello
Per l’albero di Luisa abbiamo raccolto quasi l’intera somma e per la collocazione sembra che la scelta sia caduta sul Liceo Pedagogico Regina Margherita, che ha uno spazio esterno dove l’albero potrebbe essere sistemato. Spazio che noi potremo frequentare senza chiedere permesso a nessuno.
Oggi al giardino di Via Campana c’è stata la visita, organizzata da Labsus, di una delegazione formata da persone provenienti dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Valle d’Aosta, interessati ai “Patti di Collaborazione”. Presenti oltre a noi, Mais e numerose associazioni.
L’assessore Rosatelli pubblicherà un elenco di posti disponibili per “Patti di collaborazione”.
Oggi alla CdQ c’è stata una riunione con oltre a noi, SPI CGIL, ASL, e altre numerose associazioni, che ha avuto come tema “C’è tutto un mondo intorno” progetto finanziato dalla Chiesa Valdese, che si occupa di “invecchiamento sano” e si rivolge a tutti, ma specialmente alle persone sole.
E’ fissato un incontro per il 19 dicembre prossimo e sarebbero graditi, entro quella data, suggerimenti e idee.
Lunedì 25 si è tenuta una riunione alla CdQ con la d.ssa Chiara, antropologa e collaboratrice di Urban Lab, che ha intervistato la nostre partecipanti su: trasporti, case, spazio pubblico,ambiente, servizi, verde.
Ecco cosa abbiamo saputo dalla d.ssa Orecchia a proposito della CdC, a seguito delle nostre domande e cosa considera di realizzare.
Entro dicembre prossimo dovrebbero terminare i lavori al 1° piano di Via Pellico 28. Qui sarebbero previste le mammografie, e servizi vari.
Al 2° piano sarebbero previsti il consultorio e ambulatori per le varie specializzazioni compresa logopedia. Una stanza a disposizione delle associazioni, più spazi per il terzo settore.
Al n. 19 di Via Pellico (ex Osp.Valdese) è stata terminata e resa operativa la continuità delle cure (COT).
Al primo piano di Via Pellico 19 c’è la neuropsichiatria infantile.
Al terzo piano di Via Pellico 19 è previsto l’Ospedale di Comunità, 8 stanze a due letti e due singole, per la lunga degenza o la continuità delle cure.
Nelle ex cucine è prevista anche una palestra con servizio di riabilitazione.
Per quanto riguarda i medici di base, potrebbero andare bene se si occupassero anche di servizi di primo livello diagnostico con pazienti pluripatologici.
Servizi sociali. Ci sono tre assistenti sociali per cinque CdC e quindi non potrà esserci una presenza fisica costante ma dovranno ruotare.Dovranno comunque garantire la presa in carico con
recapito telefonico o altro.
Ci sarà un albo aziendale delle associazioni interessate a collaborare con la CdC, preparato dalla d.ssa Masia. Se un’associazione ne fosse esclusa si può sempre proporre.
L’accoglienza sarà concentrata in una sola sede, in Via Pellico 19. La d.ssa Orecchia sta considerando di utilizzare a tale scopo, dei volontari formati dall’ASL o altro.